SENSO DI APPARTENENZA /THE POWER OF BELONGING
Fare parte. Di una famiglia, di una compagnia, di una storia, di un progetto, di una città, di un territorio. Dal Veneto al Piemonte, due storie diverse, accomunate dalla fede nella condivisione
We all belong to something — a family, a team, a story, a project, a city, or a community. In this newsletter, you’ll discover two different stories — from Veneto to Piedmont — united by a shared belief in connection.
Quei bros del Balobino
La parola insieme lui la conosce bene. Perché insieme alla sua famiglia porta avanti la mission di fornaio e lievitista. Perché insieme ai suoi fratelli condivide passione e determinazione, oneri e onori. Perché insieme ad altri professionisti della ristorazione ha deciso di aderire (sin dall’inizio) a quel visionario progetto che va sotto il nome di Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva. Contribuendo alla nascita di un nuovo modo di fare e concepire l’agricoltura. In cui il singolo non viene lasciato in balìa del mercato, bensì coinvolto in un’iniziativa corale e collettiva. Un progetto plurale, che dà voce alla filiera, facendo luce su ogni tassello della filiera: dal contadino al consumatore finale, passando per mugnaio e artigiano. Tanto che lui, Massimo Quaglia, alla regia sia del Balobino (a Padova e nella rodigina Lendinara) sia di Panequaglia, a Sant’Urbano (premiato per la categoria Pane Tipico nella guida Pane e panettieri d’Italia 2026 del Gambero Rosso), esprime un desiderio: partecipare a ogni fase di crescita del campo di frumento evolutivo. Andando oltre la semina, la raccolta e la macinazione. Per osservare da vicino l’evoluzione del grano.
From Grain to Bread: A Shared Journey with Balobino
Together with his family, he carries on the craft of baking and fermentation.Together with his brothers, he shares passion, commitment, and responsibility.And together with other professionals from the world of food and hospitality, he chose—right from the start—to join Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva, a visionary project that’s changing the way we think about farming. It’s a new approach where no one is left alone to face the market. Instead, everyone—farmers, millers, bakers, and consumers—takes part in a shared, transparent process. Massimo Quaglia, the baker behind Il Balobino (in Padova and Lendinara) and Panequaglia in Sant’Urbano—awarded in the Pane Tipico category of Pane e panettieri d’Italia 2026 guide by Gambero Rosso—has one clear wish: to follow every step in the journey of evolutionary wheat. Not just sowing, harvesting, and milling, but observing how the grain grows and changes, season after season.
Piscitella: Torino felix
Il talento? È tutto suo. L’arte invece l’ha raccolta direttamente dalle mani di papà Raffaele. Che a sua volta l’ha ricevuta in eredità dai genitori. Rispetta il passato e rende onore alla memoria Simone Piscitella, giovane pasticciere alla guida del dolce laboratorio che porta orgogliosamente il cognome di famiglia. A Torino, a soli trecento metri dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Per connettersi col mondo e dialogare col mondo. Grazie a delizie che parlano veracemente e fieramente campano. Sì, perché loro, i Piscitella, affondano le radici nella campagna salernitana, portando avanti - sotto la Mole e vicino al Po - le tradizioni della vulcanica terra felix. A ritmo di zeppole, graffe, code d’aragosta, babà, ricotta e pere, caprese, nonché delizia al limone. Nelle taglie mono e mignon. E a colazione? Spiccano mille varianti del cornetto, presentato persino nelle versioni napoletana e ischitana, complici la crema e l’amarena. Per tener saldo il legame con le proprie origini.
From Salerno to Turin: The Pastry Story of the Piscitella Family
Simone Piscitella has a talent that’s all his own—but the craft? That runs in the family. Passed down from his father Raffaele, and before him, from his grandparents.Today, Simone leads the family’s pastry shop in Turin, just a few steps from Porta Nuova station. A place where tradition meets the modern world, and southern Italian flavors speak for themselves.Though based in the north, the Piscitella family’s heart is still in the Salerno countryside. And their pastries tell that story every day—zeppole, graffe, code d’aragosta, babà, ricotta e pere, caprese, delizia al limone—made fresh, in classic and mini formats.And when it comes to breakfast? Expect buttery cornetti in all kinds of variations, including Neapolitan and Ischian styles filled with custard and amarena cherry.Because for the Piscitellas, honoring their roots is more than tradition—it’s the secret ingredient in everything they do.
Scopri il progetto di filiera Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva, visita il sito www.farinapetra.it