Il prezzo della filiera
Quando il prezzo di un'ingrediente rappresenta il contributo al sostenimento di una filiera di valore serve una chiave di lettura appropriata per dare il giusto peso alle sue oscillazioni.
Grazie ai tanti che in questi giorni ci stanno visitando a Taste Firenze.
E grazie per le preziose osservazioni e le tante domande. Tra queste alcuni ci chiedono
D: Perché è aumentato il prezzo di vendita delle vostre farine?
R: Perché anche in questa emergenza abbiamo scelto di mantenere la qualità del prodotto acquistando solo grani di prima scelta, esclusivamente da selezione climatica, coltivati prevalentemente in Italia e, per quanto non disponibile, in territori confinanti.
R: Perché perseguiamo la sostenibilità economica della filiera pagando di più i contadini e perché investiamo considerevolmente per divulgare la cultura dell'arte bianca e creare un filo diretto tra i nostri tecnici e gli utilizzatori delle nostre farine (attraverso il qrcode su ogni sacco).
Ne è un'esempio il progetto Petra Evolutiva condotto insieme all'Associazione Simenza presieduta da Giuseppe Li Rosi, custode dei semi del miscuglio evolutivo di grano tenero nato con il suo nome. Nel video qui sotto ascoltiamo Li Rosi raccontare di questa collaborazione a sostegno della filiera biologica siciliana in occasione della presentazione del progetto di filiera lanciato e coordinato dall'Uni versità degli Studi di Catania e nel quale sono attori anche Simenza e Molino Quaglia.
R: Perché con il suo prezzo Petra vuole contribuire al sostentamento dignitoso di filiere agroalimentari migliori per l'ambiente e per l'uomo.
Il prezzo della filiera
La risposta non risponde. Più la filiera è a km 0 più è ingiustificato l'aumento, se non in ottica speculativa in un mercato dove l'offerta, inclusa quella di bassa qualità straniera, è destinata a scendere grazie alle politiche scellerate di "pace" del nostro governo non eletto che prevedono l'invio di armi per prolungare un conflitto già deciso in partenza. Facevate meglio a non rispondere.
Si, va bene l' aumento dell prezzo sarebbe giustificato ma rimane il fatto che per quanto riguarda le vendite all'estero il lavoro non sarebbe impostato bene malgrado le richieste. Perdonatemi, ma purtroppo sarebbe vero. Grazie ,
Susan A.
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